lunedì 3 maggio 2010

Luccio - vita, morte, miracoli

Premessa: adoro le photoshoppate fatte male, hanno un gusto tra il kitch e l'orrido che mi soddisfa, eppoi stimolano l'ironia.
Con questo articolo vorrei comnciare una serie un po' discontinua che riguarda il luccio, il mio pesce preferito quando si parla di pesca sportiva.

Per raccontare una bella storia, mi dicevano alle elementari, bisogna partire dall'inizio. Nonostante mille libri e film abbiano poi smentito questo principio vorrei partire lo stesso dal principio. Quindi:

C'era una volta..



..un luccio femmina che una bella mattina di primavera scaldata dal sole si sentiva molto strana.



Il suo istinto la spinse verso le zone di acqua piu' bassa, in mezzo alle canne, seguendo con il muso la corrente di acqua leggermente piu' calda che sentiva scorrere. Non sappiamo se cercasse come i salmoni di ritornare dove era nata, piu' probabilmente cercava solo un posto che fosse ideale..

Durante il viaggio incontro' un maschio, molto piu' piccolo di lei, che attendeva apparentemente in agguato in mezzo alle canne palustri. Il maschio si avvicino' cautamente alla femmina e comincio' a seguirla nel suo movimento controcorrente, lei non si fermo' un attimo a controllare la situazione ma prosegui' tranquillamente per la sua strada. Buon segno per il maschio.


Il loro viaggio li porto' ben presto in acque basse, lungo un piccolo rio, dove il sole aveva innalzato la temperatura dell'acqua fino ai 7-8 gradi ottimali (ma anche da 6 a 14 gradi va bene). La primavera era appena all'inizio ma lungo le rive crescevano gia' le prime alghe e macrofite acquatiche. Finalmente un luogo ideale.

Non e' dato sapere quanti maschi si sono aggiunti durante il viaggio nuziale, forse piu' di uno, forse soltanto il primo arrivato. Di sicuro i pretendenti non mancano.


Non e' dato nemmeno di entrare nella camera da letto e vedere con voyeuristico dettaglio cosa hanno fatto durante la deposizione delle uova. Di sicuro qualcosa che richiede un po' di strusciamenti sul substrato, il rilascio delle uova e dello sperma nell'acqua per la fecondazione, le uova fecondate che si adagiano lentamente sul fondo aderendo alle piante. Magari perfino una fuga precipitosa del piccolo maschio, ora diventato nuovamente soltanto un altro potenziale pasto per la femmina.

Pero' siamo sicuri che quelle uova sono la' in attesa. Per quanto tempo? cosa succedera' loro in questa fase critica della vita? Lo vedremo nella prossima puntata..

0 comments:

Posta un commento